Cos'è il Reiki
REIKI
Reiki è una parola giapponese che significa “qualcosa di miracoloso”, “qualcosa di misterioso” e significa anche “sacra e santa Energia dell'Universo”. Ma la parola Reiki non è una parola speciale, per i giapponesi è un nome comune, un comune sostantivo, perciò per loro Reiki è semplicemente l'Energia dell'Universo.
Noi occidentali chiamiamo Reiki ciò che in Giappone è chiamato Reiki Ryoho, ovvero "metodo o tecnica di guarigione con l'energia Reiki".
Il Reiki, quindi, è una tecnica giapponese che utilizza l’energia universale, facendola fluire dalle nostre mani, per riequilibrare mente e corpo.
L’energia vitale viene trasmessa attraverso una leggera imposizione delle mani sia agli altri che a se stessi. Il reikista è un tramite dell’energia universale, un canale attivo di energia equilibrata ed equilibrante.
Il bello di questo metodo è la sua semplicità di apprendimento e di utilizzo, viene infatti insegnato anche ai bambini.
Altra peculiarità del Reiki è la facilità di praticarlo senza la necessità di avere nessuna predisposizione particolare. Proprio per questo motivo chiunque può approcciarsi al Reiki, anche i più scettici.
Il Reiki non sostituisce la medicina tradizionale ma la affianca: sempre più medici ed infermieri infatti si avvicinano a questa meravigliosa disciplina che viene ormai utilizzata in centinaia di ospedali nel mondo, anche in Italia.
La manifestazione fisica di una malattia non è altro che l'ultimo stadio di un disagio più profondo ed è proprio per questo motivo che molte terapie non riescono da sole ad eliminare la causa.
Reiki è una pratica olistica che agisce su più livelli - fisico, mentale e spirituale - andando dritto alla causa del problema e lavorando sulla totalità dell'essere.
Con questo non vogliamo sminuire la medicina allopatica ma far comprendere che, quando viene unita al Reiki, i processi di guarigione vengono accelerati e gli effetti collaterali dei farmaci vengono ridotti, dando grandissimi benefici a coloro che lo utilizzano.