Mikao Usui
Reiki > Storia del Reiki
Nonostante le numerose ricerche, sembra improbabile che avremo mai un quadro totalmente dettagliato della vita di Mikao Usui o del suo sistema di guarigione. I pochi studenti di Usui contattati, tutti oltre i 100 anni, non hanno rivelato molto in quanto la cultura giapponese prevede di tenere lontane dall'Occidente le informazioni ritenute sacre.
Le certezze sono che Usui nacque in una famiglia samurai a Taniai-Mura in Giappone il 15 agosto 1865 e che cominciò i suoi studi di buddismo a quattro anni, quando fu mandato alla scuola monastica locale gestita da monaci buddisti Tendai. Studiò arti marziali dall'età di dodici anni, tra cui il Ki-Kou, versione giapponese del più noto sistema di riequilibrio energetico cinese conosciuto come Qi-Gong. Apprese anche la meditazione e la guarigione. Da adulto fece diversi lavori, compreso quello di funzionario governativo, di uomo d'affari e di giornalista, e per un certo periodo fu segretario del sindaco di Tokyo.
Usui non era un monaco e visse una vita relativamente normale con moglie e figli. Studiò altre forme di buddismo come il Mikkyo, lo Zen e anche lo Shinto, un'antica fede popolare in Giappone. Venne influenzato nella sua crescita dall'espansione caratteristica del regno dell'Imperatore Mutsuhito, più noto come Imperatore Meiji, che salì al trono quando Usui aveva circa tre anni. Durante il suo regno, 1868-1912, iniziò una nuova epoca di apertura, in quanto i confini del Giappone, precedentemente chiusi, furono aperti per la prima volta dopo molti secoli. Grazie a quest'apertura Usui viaggiò molto e condusse una vita di studio.

Sulla sua lapide commemorativa nel cimitero del tempio buddista di Saihoji a Tokyo è riportato che visitò la Cina, gli Stati Uniti e l'Europa e che aveva la passione per la lettura e l'acquisizione di conoscenze di medicina, storia, psicologia e religioni del mondo. Nello studio del Buddismo che portò avanti per tutta la sua vita, egli cercò di raggiungere il Satori, lo stato di illuminazione spirituale, e la sua lapide commemorativa conferma che visse un'esperienza di illuminazione mistica sul Monte Kurama, vicino a Tokyo. Tale data non è certa ma potrebbe essere il 1914 in quanto sembra che Usui iniziò a insegnare alcuni aspetti del suo sistema di guarigione nel 1915 e che fosse già noto come guaritore nel 1917. A quanto pare, su consiglio di uno dei suoi insegnanti buddisti, decise di sottoporsi allo "shyu gyo", una rigida disciplina spirituale che comprendeva la meditazione e il digiuno per 21 giorni, finchè non fosse morto o divenisse Illuminato. L'ultima mattina del suo digiuno, sperimentò "un grande Reiki sulla sua testa" che gli permise di diventare Illuminato e di acquisire la capacità di accedere all'energia di guarigione Reiki e di trasmettere questa capacità ad altri.
Usui trascorse i pochi anni prima della sua morte, che avvenne il 9 marzo 1926, praticando ed insegnando il suo sistema di guarigione, Usui Reiki Ryoho, o Metodo di Guarigione di Usui dell'Energia Spirituale, e durante questo periodo trasmise ad altri la sua conoscenza in modo che i suoi insegnamenti potessero proseguire.
La sua lapide commemorativa riporta: "Se il Reiki può essere diffuso in tutto il mondo, toccherà il cuore umano e i principi morali della società. Sarà utile a molte persone, non solo per guarire la malattia, ma la Terra nel suo insieme".
I suoi desideri si sono avverati, forse anche oltre la sua immaginazione, e attualmente ci sono milioni di persone nel mondo che usano il Reiki.